L'importanza della Memoria

Questo non vuole essere un mero invito a ricordare la giornata della memoria,  ma un inno alla vita.

Memoria con la "M" maiuscola. Sì, proprio perché ricordare certi eventi è di un'importanza indicibile.
Nel corso della storia si sono commessi errori su errori, e la memoria è essenziale per non ripetere gli sbagli del passato, quelli che hanno deciso il corso della vita di uomini, di donne, di bambini indifesi.
Guarda il volto di quella creatura, guardalo e solo poi dimmi "se questo è un uomo".
15 milioni di morti di cui 5 milioni di ebrei, per non parlare delle decine di migliaia di zingari,  polacchi, sovietici e bambini tedeschi con handicap fisici e/o mentali.
Uno tra i molti superstiti di quella pazza ideologia è stato Primo Levi, chimico, scrittore e partigiano italiano.

"Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi."

Guardare i volti per capire le emozioni, scrutare attraverso le foto quello che è stato il passato, quella che è stata la Shoah.
Mi vien da dire che la Vita è bella, e anche 'vita' intendo scriverlo con la V.
La maiuscola sottolinea l'importanza di questa parola, guai a sprecarla! Chiunque l'abbia persa ingiustamente sarebbe disposto a tutto pur di riaverla indietro.
Vivere è un diritto di tutti, e potrebbe sembrare scontato se non fosse che non è stato così in un recente passato, in paesi non lontani.....e se non fosse che tutt'ora molte persone sono private del diritto per eccellenza, quello di vivere da uomini liberi.
Abbiamo dimenticato che la libertà è stata una conquista; oggi sembra quasi scontato essere uomini liberi in una società, che in realtà tenta di  opprimerci in molti modi,  a nostra insaputa.
Ma finché vivremo il privilegio della vita, finché potremo coglierla in ogni attimo della nostra esistenza, sarà naturale salutarla, ad ogni nostro risveglio, con un  "Buongiorno Principessa"...


Ricordare è un dovere.
Dimenticare è complicità.


                                                                                                                       Emanuele Liberti

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