Non avrete il mio odio!

« Non avrete il mio odio!
Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore.
Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa.L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai.Siamo rimasti in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, non avrete mai nemmeno il suo odio».
Antoine Leiris-


La lettera di un giovane francese che ha perso sua moglie in quella maledetta notte di Parigi. La vita deve proseguire. E’ il dono più bello che possediamo.
Non dobbiamo cedere all'ignoranza mediatica che incombe, non dobbiamo fermarci al semplice link di facebook, alla semplice frase, o all'immagine che crede di poter spiegare come stanno veramente i fatti.
Prima di parlare informiamoci accuratamente, studiamo e poi avremo il potere di parlare.
Prima di affermare che nel Corano sono scritte determinate cose, leggiamolo, non fidiamoci di quello che gira sui media.
Così per tutto.
Altrimenti rischiamo di cadere nell'ignoranza di chi ci vuole ignoranti, di chi ci usa come bucciottini per la propria propaganda.
Dopo la lettera di Antoine, ci tengo a chiudere l’articolo con una canzone di John Lennon, imagine, che serva a riflettere.

"imagine there’s no heaven It’s easy if you try No hell below us Above us only sky Imagine all the people Living for today Imagine there’s no countries It isn’t hard to do Nothing to kill or die for And no religion too Imagine all the people Living life in peace You may say I’m a dreamer But I’m not the only one I hope someday you’ll join us And the world will be as one Imagine no possessions I wonder if you can No need for greed or hunger A brotherhood of man Imagine all the people Sharing all the world You may say I’m a dreamer But I’m not the only one I hope someday you’ll join us And the world will live as one" "Immagina non esista paradiso È facile se provi Nessun inferno sotto noi Sopra solo cielo Immagina che tutta la gente Viva solo per l’oggi Immagina non ci siano nazioni Non è difficile da fare
Niente per cui uccidere e morire
E nessuna religione Immagina tutta la gente Che vive in pace Puoi dire che sono un sognatore Ma non sono il solo Spero che ti unirai a noi anche tu un giorno E il mondo vivrà in armonia Immagina un mondo senza la proprietà Mi chiedo se ci riesci Senza bisogno di avidità o fame Una fratellanza tra gli uomini Immagina tutta le gente Che condivide il mondo Puoi dire che sono un sognatore Ma non sono il solo Spero che ti unirai a noi anche tu un giorno E il mondo vivrà in armonia"

Emanuele Liberti



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